Sandro un bimbo leccese di dieci anni,mentre pranzasa con i genitori fu catturato da una frase pronunciata dal papà: "Hanno sfrattato Nonno Pippi".Il bimbo ascoltava con interesse il racconto dell'odissea vissuta dall'81enne nonno Pippi, destinatario di un avviso di sfratto perché non aveva pagato l'affitto e le rate del condominio. Il suo piccolo cuore si strinse perché sapeva bene cosa significava vivere con sacrificio. Dopo qualche giorno, mentre giocava con i suoi amici, Sandro vide nonno Pippi tornare a casa. Gli corse incontro, con la gioia che solo un bimbo può manifestare, mise la mano in tasca e tirò fuori 60 euro arrotolate. " Tieni non mi servono". Il nonnino, commosso, ringraziò e intascò, ma dopo un paio d'ore bussò alla porta dei suoi vicini e a un allibito papà Massimo restituì i 60 euro. La risposta del bambino alla domanda perchè aveva dato quei soldi senza dire nulla :" Ho visto nonno Pippi piangere e ho voluto fargli un regalo". Vani i tentativi dei genitori di Sandro di ridare i soldi a nonno Pippi che ringraziava commosso "Non posso accettare". E ora l'associazione " Pronto soccorso per i poveri " dal suo profilo Facebook, avanza l'idea di candidare il piccolo Sandro a " Bambino più buono d'Italia ".
(Sintesi redatta da: Vincenzo D'Amuri)