Secondo il dottor Fausto Fantò, direttore della Geriatria e responsabile del centro Uva dell’ospedale San Luigi di Orbassano per migliorare l’assistenza ai malati d’Alzheimer basterebbe migliorare il coordinamento delle Uva, le Unità Valutative Alzheimer, e aumentare il personale. Infatti la rete piemontese comprende una Unità Valutativa Alzheimer per ogni Asl o Aso, e la Regione, che ha aderito al piano nazionale delle demenze, sta riconvertendo le Uva in Centri per i disturbi cognitivi e demenze. Ciò permetterà una presa in carico globale e multidisciplinare del malato, anche per riuscire ad aiutare al meglio le famiglie, che hanno bisogni che cambiano durante il progredire della malattia. Le richieste principali sono di centri specialistici per la diagnosi e la presa in carico, sussidio economico per poter lasciare il malato a casa, formazione per la conoscenza della malattia e delle sue complicanze, coinvolgimento del medico di medicina generale e uno snellimento delle pratiche.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)