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Terragni Marina

«Onore e gloria al nome “badanti”». Ma oggi trasuda un immeritato sprezzo

Avvenire, 31-05-2017, p.A2

Riprendendo un articolo di Marina Terragni nel quale si proponeva un altro termine per le badanti, poiché in quello odierno non viene esplicata la funzione, il signor Scarpa dissente sull’uso spregiativo del termine. Secondo il vocabolario Treccani Badare, dal latino medievale batare “stare a bocca aperta”, ha tra i significati: attendere a qualche cosa, averne cura, sorvegliare, guardare, custodire, dedicarsi attivamente a qualche cosa, aver cura di fare una cosa, considerare attentamente, fare attenzione, far caso, dare importanza a cosa o persona». Sono tutti significati positivi, risponde la Terragni, ma oggi nell’uso comune la parola viene usata con sprezzo, per questo e per dare il giusto riconoscimento a chi svolge questo lavoro, la giornalista auspica un nuovo vocabolo.

(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)

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Autore (Cognome Nome)Terragni Marina
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2017
PagineA2
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2017-05-31
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteAvvenire
Subtitolo in stampaAvvenire, 31-05-2017, p.A2
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)
Volume
Approfondimenti
Terragni Marina
Parole chiave: Assistente familiare, badante