Domenico Mantoan, direttore della Sanità veneta, a Padova, all’incontro organizzato per il nuovo “Piano socio sanitario regionale del Veneto 2019-2023” afferma che «la nuova sfida della sanità europea è la gestione della grande massa di anziani». Tra gli obiettivi del piano c’è «l’attenzione ai temi del territorio, della cronicità e della non autosufficienza». «Su 5 milioni di veneti due milioni sono malati cronici con età superiore ai 50 anni…”. Nel 2017 ogni 100 giovani (0-14 anni) veneti ci sono 163,6 (over 65), 15 anni fa erano 135,2. «Il tema da affrontare è questo, non certo i punti nascita: siamo passati da 60 a 30mila l’anno». La Regione Veneto intende introdurre un nuovo modello organizzativo dei camici bianchi di medicina generale. Il capogruppo in consiglio regionale del pd, Stefano Fracasso afferma che il nuovo piano regionale sanitario si certifica il sostanziale fallimento di quello precedente e il nuovo non andrà a migliorare la qualità. Il precedente modello veneto aveva sempre coinvolto i sindaci, assenti nel nuovo piano sanitario.
(Fonte: tratto dall'articolo)