L’Istat e la Commissione per la Riforma dell’Assistenza Sanitaria e Sociosanitaria per la Popolazione anziana, istituita presso il Ministero della Salute e presieduta da Monsignor Vincenzo Paglia, hanno avviato una collaborazione per esplorare le condizioni di fragilità e la domanda di assistenza sociale e sanitaria espressa dalle persone con almeno 75 anni.
Secondo il loro Rapporto congiunto, su circa 6,9 milioni di over 75 oltre 2,7 hanno difficoltà motorie, comorbilità, compromissioni dell’autonomia, e 1,2 milioni dichiarano di non poter contare su un aiuto adeguato alle proprie necessità. Di questi, circa 1 milione vive solo oppure con altri familiari tutti over 65 senza supporto o con un livello di aiuto insufficiente. Infine, circa 100mila anziani, soli o con familiari anziani, oltre a non avere aiuti adeguati sono anche poveri di risorse economiche, con l’impossibilità di accedere a servizi a pagamento per avere assistenza.
“È dunque della massima importanza – affermano Istat e Ministero della Salute – intercettare la domanda economica e sociale di questo “popolo” di anziani, traducendola in un’offerta di servizi di sostegno, prioritariamente presso l’abitazione e sul territorio, per evitare che la condizione di svantaggio si trasformi ed esploda come domanda sanitaria dalle dimensioni insostenibili”.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)