Il 16° Rapporto Nazionale sulla Sperimentazione Clinica, appena diffuso dall’Aifa (Agenzia italiana per il farmaco), fotografa l’andamento della ricerca sui farmaci in Italia e verifica l’evoluzione del settore nel nostro Paese, permettendoci di conoscere le aree terapeutiche più indagate, quelle su cui potenziare gli investimenti e i ritorni in termini di salute per i pazienti. Il 16° Rapporto ha come primo dato quello dell’aumento del numero delle sperimentazioni italiane sul totale europeo, che, dal 17% nel 2015, sono passate al 20% nel 2016. Una carenza specifica individuata riguarda le popolazioni oggetto dei trials: donne, bambini e anziani restano ancora campioni quasi o nulla indagati dalla ricerca clinica. Anche se, per il 90% delle sperimentazioni, non è disponibile il dato sulla composizione di genere dei pazienti arruolati, è comunque indicativo il dato davvero minimo della quota di sperimentazioni solo di genere femminile (5,5%), o sulla popolazione pediatrica (8,6%) e anziana(1%). Per questo motivo, l’AIFA ha attinto al fondo del 5% delle spese promozionali sostenute dalle Aziende farmaceutiche per dare impulso a bandi di ricerca indipendente che prevedano focus dedicati ad incentivare protocolli di studio per la verifica degli effetti dei farmaci su queste categorie.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)