I risultati del “2° Rapporto sulla condizione abitativa degli anziani che abitano in case di proprietà - 2015” confermano e consolidano la situazione e le tendenze evolutive già registrate nel primo Rapporto (2011 elaborato sui dati del censimento Istat 2001). Si rafforza il processo di invecchiamento della popolazione. Sono 12.384.972 gli anziani con età superiore ai 65 anni, il 20,8% della popolazione residente. Cresce la presenza di “grandi vecchi” con età superiore agli 80 anni che ormai raggiunge il 6% della popolazione residente, il 31 % della popolazione anziana. Cresce al 41% la quota di case con la presenza di anziani sul totale della case di proprietà delle famiglie. Sono 9.947.438 gli anziani che vivono in case di proprietà: l'80,3% della popolazione anziana italiana. Aumenta la quantità di abitazioni di grandi dimensioni abitate da anziani soli. Particolarmente significativo è il dato degli anziani che vivono soli in case di proprietà che nel 2011 si attesta al 34,9% del totale delle abitazioni di proprietà con almeno un anziano. Nel 2001 erano il 32,7%. Così come è altrettanto significativo che il 65,9 delle abitazioni degli anziani che vivono soli ha più di 4 stanze. Nel 2001 erano il 61,1%. L’ampiezza della casa è confermata dal dato relativo al totale delle case di proprietà di famiglie con almeno un anziano che nel 75,3% dei casi hanno più di 4 stanze. Se poi si tiene conto delle abitazioni in proprietà occupate da due persone anziane conviventi (verosimilmente moglie e marito), esse costituiscono il 75,6% del totale delle abitazioni occupate da anziani. Nel 2001 erano il 72,8%. A conferma i dati ci dicono che circa il 54,5% di case abitate da 1 o 2 persone anziane hanno una dimensione superiore a 4 stanze. Nel 2001 erano il 49,4%.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)