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Ferrario Paolo

2065, Odissea nel Mezzogiorno. Soltanto 3 su 10 vivranno al Sud

Avvenire, 04-05-2018, p.52

I dati del rapporto Istat “Il futuro demografico del Paese”, dai quali si fa una proiezione della popolazione al 2065 quando, secondo le previsioni dell’Istituto di statistica, l’Italia avrà una popolazione di 54,1 milioni di persone, rispetto ai 60,6 milioni del 2017. Anche la previsione di un rialzo della fecondità da 1,34 a 1,59 figli per donna, non basta a compensare i futuri decessi, soprattutto nelle regioni meridionali, mentre è previsto un incremento della popolazione del Centro- Nord. L’Italia dunque sarà sempre più un Paese di anziani, visto che entro il 2065 la speranza di vita crescerà di altri cinque anni, sia per gli uomini (86,1 anni) che per le donne (90,2) il che porterà l’età media della popolazioni a oltre 50 anni. Secondo l’Istat un picco di invecchiamento colpirà l’Italia nel 2045-50, con una quota di ultrasessantacinquenni vicina al 34%.

(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)

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Autore (Cognome Nome)Ferrario Paolo
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2018
Pagine52
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2018-05-04
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteAvvenire
Subtitolo in stampaAvvenire, 04-05-2018, p.52
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)
Volume
Approfondimenti
Ferrario Paolo
Parole chiave: Analisi demografica Longevità