Per l’ultimo Rapporto Eurispes il matrimonio fra Sistema e Paese è finito. Il Paese si sente deluso, tradito da un Sistema che non riesce più̀ a garantire crescita, stabilità, sicurezza economica, prospettive per il futuro. Lo accusa di essere diventato autoreferenziale e di aver perso di vista la sua storica funzione di guidarlo ed accudirlo, migliorando la qualità dei servizi offerti. Le accuse che il Sistema rivolge al Paese non sono meno forti: il Paese non riesce a rendersi conto di trovarsi di fronte a cambiamenti epocali che mettono in discussione un welfare non più sostenibile. La fiducia nelle istituzioni è in lenta e faticosa ripresa, ma è affidata a intelligence, forze armate e forze di polizia. In particolare le aspettative dei cittadini nei confronti del Governo (solo 1 italiano su 5 si fida) sono deluse soprattutto sul versante economico, occupazionale, di sostegno alle famiglie e all’immigrazione. Molto positivo il giudizio sul ruolo dei nonni. È opinione condivisa che oggi i nonni contribuiscano al sostegno economico della famiglia (72,7%) e che diano supporto ai figli mettendo a disposizione il loro tempo per aiutarli a gestire i bambini e negli impegni quotidiani (78,6%). Parallelamente, i nonni vengono visti come persone che vivono la propria vita, coltivando i propri interessi. Non manca però chi è convinto (56,8%) che molti nonni, forse perché troppo anziani, abbiano comunque bisogno di aiuto da parte dei figli. Un nucleo familiare su tre si trova a dover gestire un parente anziano non del tutto autosufficiente che viene curato in famiglia in circa il 50% dei casi.
(Fonte: www.regioni.it)