Secondo i dati del nuovo studio sono circa 24 milioni gli italiani (tra i 15 e i 74 anni) affetti da questa patologia, di cui circa la metà soffre della forma moderata-grave (il 27% della popolazione adulta, di cui il 65% uomini). Una patologia, quindi, talmente tanto diffusa da avere un enorme impatto sia economico che sociale.
Dallo studio, infatti, è emerso che dei 31 miliardi di euro annui stimati, il 60% è costituito dai costi diretti sanitari, il 36% da quelli indiretti (dovuti a morbilità) e il restante 4% da costi diretti non sanitari. E anche le stime sull'impatto sociale della malattia non sono affatto rassicuranti: secondo lo studio sull'impatto socio-economico delle Apnee Ostruttive del sonno in Italia di “Cost-of-illness study of Obstructive Sleep Apnea Syndrome (OSAS) in Italy”, condotta da Cergas Sda Bocconi, Centre for Research on Health and Social Care Management, infatti, la perdita della qualità di vita dei pazienti è quantificabile a circa 9 miliardi di euro l'anno.
(Fonte: tratto dall'articolo)