La Giunta regionale ha approvato il 3 novembre la concessione del contributo destinato a cooperative sociali, consorzi, associazioni di volontariato e di promozione sociale. Sono quattrocentocinquantamila circa i soldi destinati alle persone fragili affette da patologie oncologiche. Da maggio 2014 a maggio 2015 sono state coinvolte nel progetto 128 associazioni per 120 custodi sociali impiegati e 500 volontari. Sono stati seguiti 2.500 anziani, di cui l'88% over 75. Le telefonate al call center regionale 800995988 (dalle 8 alle 20) sono state 33.113 di cui 27.616 con richiesta di servizi (pronto intervento sociale, compagnia telefonica e compagnia domiciliare). Gli accompagnamenti protetti sono stati 7.259 per un totale di 149.422 chilometri percorsi. «Abbiamo voluto dare seguito ai servizi rivolti all'assistenza delle persone anziane a domicilio anche per il periodo novembre-febbraio – spiega la vicepresidente e assessore alla Sanità, Politiche sociali e Sicurezza, Sonia Viale - come già abbiamo fatto questa estate stanziando due tranche da 247 mila euro per la copertura nel periodo giugno-settembre». «Allo stato attuale - aggiunge Viale - vista l'incertezza dei finanziamenti alle Regioni da parte del Governo, non siamo ancora in grado di garantire la copertura dei servizi fino a maggio 2016, come previsto dal Patto di sussidiarietà. La figura del custode sociale ha funzioni indispensabili di vicinanza agli anziani, di controllo e di domiciliarità leggera, nel post dimissioni ospedaliere, a sostegno degli anziani fragili e pertanto riteniamo auspicabile la possibilità di prolungare nel tempo tali servizi».
(Fonte: tratto dall'articolo)