Chiusi in casa, isolati, taciturni? Proprio no, secondo un sondaggio condotto in Francia su 300 persone con più di 60 anni di cui il 46% ultra 85enni. Per gli intervistati la cultura è importante nella loro vita. E' infatti giudicata un'attività essenziale da quasi il 90% di loro. La letteratura (55%), la storia (53%) la musica (59%) superano nelle preferenze degli interessi il cinema e il teatro che ottengono rispettivamente il 40% e il 35% delle indicazioni.
La cultura come apertura al mondo e la lettura in particolare vissuta non come un passatempo ma piuttosto una "boccata d'ossigeno" che permette di evadere dalla routine quotidiana (50%) e di concedersi un momento di calma e di sollievo (51%).
Dietro queste scelte degli anziani sono evidenti i valori di apertura al mondo ma anche il desiderio di arricchimento personale a cui le università per anziani, (in Francia l'Università Virtuale del tempo disponibile -UVTD-, ad esempio, offre lezioni giornaliere in videoconferenza su temi diversi come letteratura, storia dell'arte, astronomia, scienza, cinema, cucina o inglese) possono dare risposta.
Per informarsi delle novità culturali gli anziani utilizzano i media tradizionali: giornali (67%) e radio (62%) mentre dichiara di informarsi in internet il 25% degli intervistati.
(Sintesi redatta da: Laura Rondini)