Molti anziani tengono un animale d’affezione per superare la solitudine dettata dalla mancanza di familiari che si prendano cura di loro. Gestire un animale costringe l’anziano ad uscire dall’isolamento e ad interagire con altre persone, spesso aiutandolo a relazionarsi con più facilità.
Molti proprietari di animali d’affezione non dispongono delle risorse economiche necessarie per provvedere alle cure veterinarie del loro animale e rischiano un peggioramento del loro stato psico-emotivo. Le spese annuali per la gestione delle visite veterinarie e per l’alimentazione dell’animale sono troppo onerose per molti anziani. Partendo da queste considerazioni la Giunta regionale lombarda, compatibilmente con le risorse disponibili, si è impegnata a prevedere adeguati stanziamenti per consentire le cure veterinarie gratuite agli animali d’affezione di proprietà degli anziani con un reddito ISEE inferiore a 20.000 euro.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)