“Mangiare l’uovo fa aumentare il colesterolo”. Ancora gran parte di noi fa suo tale precetto a tavola limitandosi nel consumo di uova. Negli anni le conoscenze medico-scientifiche in materia si sono però evolute: è ormai di dominio pubblico la sostanziale differenza tra il cosiddetto colesterolo ‘buono’ (HDL) e quello ‘cattivo’ (LDL). Partendo da questo assunto un recentissimo studio condotto dall’università del Connecticut si è domandato in che modo l’uovo e i suoi nutrienti potessero influire sulla dimensione delle particelle del colesterolo. Dopo 14 settimane di osservazione effettuata su 38 soggetti dai 18 ai 30 anni, i ricercatori statunitensi hanno concluso che in una popolazione giovane-adulta sana consumare fino a tre uova al giorno potenzia enormemente la funzione protettiva delle HDL (colesterolo buono) e riduce la pericolosità delle LDL (colesterolo cattivo). Sebbene, dunque, la scienza possa fare ancora molto per risollevare la reputazione dell’uovo, non sarà un caso che Emma Morano, la centenaria più longeva al mondo, scomparsa pochi mesi fa all’età di 117 anni, per almeno un’ottantina di anni abbia mangiato – per l’appunto – proprio tre uova al giorno.
(Sintesi redatta da: Miuccio Angela)