A quasi 100 anni sotto i ferri, per sottoporsi a un intervento a cuore aperto, salvavita, a una valvola cardiaca. L’eccezionale e rara operazione è stata eseguita con successo, al Policlinico Gemelli di Roma. La paziente, nata nel 1920 e molto attiva, aveva sviluppato una grave malattia della valvola aortica (stenosi valvolare aortica serrata). L’ intervento è stato eseguito con una tecnica originale micro-invasiva, che comporta un'incisione di 2 cm sul torace,utilizzando le tecnologie più innovative tra cui la sala operatoria ibrida di cui è dotato il Polo di Scienze cardiovascolari del Policlinico. La 'nonnina'quasi centenaria ha superato brillantemente l’intervento e l’immediato post-operatorio e dopo una settimana di degenza e un periodo di riabilitazione, è tornata a casa in piena autonomia.
“L’invecchiamento della popolazione italiana - commenta Antonio Rebuzzi, direttore dell’Unità intensiva cardiologica del Gemelli - richiede continue sfide che i medici possono affrontare non solo introducendo nuove terapie, ma anche modificando la gestione centrata sul paziente all’ interno dell’ospedale. La creazione di percorsi clinici specifici per ogni patologia cardiaca, insieme a una ristrutturazione dei reparti, degli ambulatori e delle sale operatorie,costituiscono un reale progresso nella diagnosi e cura delle malattie cardiache".
(Fonte: tratto dall'articolo)