Il Giappone è il paese più vecchio al mondo, e prefigura ciò che sarà il continente europeo tra qualche anno, ma anche il Nord America e la Cina stanno vivendo un invecchiamento accelerato della popolazione. Mentre si cammina per le vie di Tokyo non è raro vedere gli anziani al lavoro: negli alberghi, nei ristoranti, nei servizi. Le pensioni nel Sol Levante sono particolarmente basse. Si stima che quasi un anziano su cinque viva al di sotto della soglia di povertà. Di recente il primo ministro giapponese Shinzo Abe ha annunciato l'innalzamento dell'età della pensione per i funzionari statali da 70 a 80 anni. Sarà su base volontaria, e porterà benefici sull’importo futuro della pensione; si stima che saranno in molti ad approfittare di questa nuova opportunità. La decisione è il risultato diretto di una mancanza di manodopera permanente in un paese che rifiuta fermamente di avere accesso all'immigrazione, ed ha un parallelo marcato sviluppo della robotica. Secondo le statistiche recenti, gli anziani giapponesi di età pari o superiore a 75 anni sono più numerosi di quelli di età inferiore ai 15 anni, e il budget pensionistico diminuisce di anno in anno.
(Sintesi redatta da: Miuccio Angela)