Pare che la Foce, storico quartiere di Genova, sia lo spazio fisico in cui risiede la popolazione più anziana d'Europa
Osservando e vivendo il territorio più anziano d'Europa, al consorzio Agorà hanno avuto un'idea: sperimentare e far crescere un'idea di welfare territoriale innovativa e tipica: il "mani-man", il portiere di comunità.
«Il portiere di comunità», spiega Manuel Sericano, direttore di Agorà, «è un incrocio tra un educatore, un custode sociale e un supereroe. Sì, perché ha un mansionario vasto e una pazienza incredibile. “Maniman è un intercalare diffuso nel parlare comune che significa "non sia mai", quasi una sorta di “Insciallah” nostrano». Un’idea simile a quel Lulu dans ma rue di Parigi. «Un supereroe dal piglio pragmatico, in grado di risolvere i piccoli "grandi" problemi del vivere quotidiano. Sostituire una lampadina bruciata a casa della signora anziana, portarle la spesa pesante su per le scale, dare informazioni sulla raccolta differenziata ai condomini, spiegare le bollette di difficile comprensione, riattivare connessioni e relazioni territoriali tra i negozianti di prossimità e le persone del quartiere».
Alla Foce tutto è pronto per l'inizio delle attività del maniman ad aprile. L'ufficio del mani-man sarà dentro un'edicola recuperata a piazza Palermo . Lì dentro, dove prima la gente comprava il giornale, si potrà incontrare il portiere di quartiere.
(Sintesi redatta da: Lupini Lucio)