Nel suo ultimo romanzo, Hada Keisuke propone la storia di due generazioni a confronto. Kento, un ragazzo di 28 anni, non studia, non lavora, bazzica per casa tutto il giorno, e vive ancora con la mamma e il nonno, pur avendo un compagno che incontra in un "Love Hotel" (anche lui vive coi genitori). Il nonno è vecchio, stanco, deluso della vita. Si lamenta tutto il giorno dei suoi dolori, del peso degli anni. Dice che vuole morire, e implora l'aiuto di Kento che alla fine decide di aiutarlo, ma a modo suo. Diventerà lui "nonno del nonno".
Si sostituirà in tutti i suoi bisogni, facendo in modo che si lasci andare per arrivare gradualmente a regredire, a perdere ogni capacità motoria e cognitiva.
Ma, frequentando con lui il centro diurno, scopre un mondo che non sapeva esistesse. Un mondo di vecchi, ma dove c'è la vita. E loro ne sono i protagonisti, con tutte le difficoltà e diversità nell'affrontarla.
Kento prende coscienza, si rende conto che la vita non è mai finita finché continua. Dunque per lui e il nonno non potrà più essere come prima, "quando erano solo due compagni di stanza, prigionieri di un appartamento nei sobborghi di Tokyo". Ora sono due uomini che devono prendere una decisione: "ognuno per se".
Kento, per prima cosa, inizierà subito "impegnandosi" in una rieducazione completa del suo corpo, compreso il cervello . Per il nonno, dovrà decidere lui...
(Sintesi redatta da: Ponzi Paola)