Un padre, nato negli anni Cinquanta, animato dalla voglia incontenibile di conoscere interessi, scelte di vita, dolori e speranze della figlia 25enne, la tempesta di domande. «Che libri leggi? Che film hai visto? Che musica ascolti? Quali oggetti acquisti, e di quali senti di non poter fare a meno? Cosa mangi, e che rapporti hai con la medicina, con la scienza?Quali vestiti indossi? E che mi dici della politica? Credi in Dio? Ti soddisfa il mondo così come è? Hai fiducia che possa essere cambiato?» Attraverso la figlia, l’autore vuole comprendere la generazione dei cosiddetti «millennials». Nel suo spiritoso e auto ironico racconto di cose vissute,intreccio di sfera personale e sfera pubblica, Pierluigi Battista è un padre che non sale in cattedra, ma ascoltai pensieri e le ragioni della figlia Marta, replicando quando vede che alcuni valori essenziali di ieri rischiano di andare perduti nel grande cambiamento che sta rivoluzionando il mondo.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)