Compirà 92 anni a marzo ed è il barbiere in attività più longevo d’Italia. Si chiama Giuseppe Foti; vive e lavora a Randazzo ed ha il primato d’anzianità di servizio tra gli artigiani della barba e dei capelli dello Stivale. Classe 1926, don Peppino fa questo lavoro da 85 anni e, nonostante l’età, si sposta ancora in bicicletta, una Legnano del ’63, o a bordo di una Vespa 150 e ogni mattina alle 8.30 alza la saracinesca del suo salone. Un locale che mostra i segni del tempo e l’arredamento è quello d’epoca, di oltre mezzo secolo fa. Tra gli attrezzi anche veri e propri cimeli come una macchinetta manuale d’origine tedesca con la quale durante la guerra ha tagliato i capelli ad un tedesco e che usa tuttora. I suoi clienti sono quasi tutti anziani ma parla con favore dei suoi giovani colleghi che tramandano questo mestiere. Tanta passione ma anche la necessità di arrotondare la pensione spingono il barbiere più anziano d’Italia, una moglie e due figlie, a non smettere di lavorare. Sua moglie ha 84 e non ha una pensione.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)