Ad Atlanta nel 1948, Daisy Werthan, un'anziana vedova ebrea, vive agiatamente, attiva e intraprendente, ma intrattabile, a causa di fissazioni e pregiudizi che sono diventati parte del suo temperamento stizzoso e indipendente. Un uomo perde il controllo della propria auto, che finisce sfasciata in un groviglio di cespugli del parco, lasciando Daisy miracolosamente illesa. Perchè non abbia più a correre rischi, il figlio Boolie decide di assegnarle, a proprie spese, un autista. Viene scelto un cinquantenne di colore, Hoke Colburn, messo opportunamente sull'avviso da Boolie, perchè si prepari a incassare senza reagire i prevedibili malumori e le inesauribili bizzarrie della vecchia signora. Hoke ha bisogno di quel lavoro per sopravvivere: quindi si affianca senza obiezioni alla governante, pure di colore, Idella, la tuttofare di Daisy, nel sopportare con una massiccia dose di pazienza - non scevra da qualche guizzo d'ironia - l'incontentabile padrona, che lo rifiuta e cerca continuamente pretesti per liberarsi di lui. Il tempo, l'incredibile capacità di sopportazione di Hoke, e la morte improvvisa di Idella, finiscono con smorzare gli spigoli più taglienti di Daisy nei confronti del fedele autista, che non disdegna - ora che la bisbetica vecchia è completamente sola - d'improvvisarsi giardiniere, cuoco, cameriere e tuttofare. Ormai novantaquattrenne, miss Daisy entra in uno stato confusionale e crede di essere tornata indietro nel tempo e di essere di nuovo a scuola ad insegnare: Hoke, che non l'ha mai abbandonata, le tiene compagnia, la imbocca, ascolta i suoi vaneggiamenti. Per Daisy ora Hoke è il suo migliore amico. (Fonte: www.comingsoon.it)