Jean- Marc Huguet, psicologo e sociologo, si interroga sull'esperienza dell'invecchiamento, ovvero una realtà inevitabile, oscurata, denigrata, stereotipata.
"Nulla è più illiberale dell' invecchiamento della vita. La morte non vende".
Così convoca filosofi, medici, sociologi, psicologi per pensare al significato di questa vita che si allunga, al senso del tempo che passa, alla memoria che ci mette del suo.
Che cosa è la vita? si chiede. Alcune fra le possibili risposte: è creare e crearsi ogni momento, essendo presenti nel mondo.
E invecchiare è quello di correre il rischio di vivere, fino anche a ribellarsi contro l'ordine del tempo che passa. (Fonte: www.agevillage.com)