“La prevenzione è fondamentale, lo dico sempre”. Quando aveva 74 anni, Minia Moro si è ammalata di cancro al seno. E’ stata curata, ha conosciuto l’associazione onlus “Riprogettare la Vita”, è guarita, ha deciso di dedicarsi agli altri e volontaria lo è ancora, a vent’anni di distanza. Oggi Minia, residente a Este, classe 1926, fa parte del Consiglio Direttivo dell’associazione, partecipa attivamente agli incontri di informazione e sensibilizzazione organizzati sul territorio, si muove tra Este, Montagnana, Megliadino San Fidenzio, Saletto, guida la macchina e la bicicletta. La malattia ha segnato la sua famiglia. “Cinque miei fratelli sono morti di tumore, anch’io ho conosciuto il cancro ma l’ho vinto e da allora ho deciso di fare qualcosa di concreto”, spiega.
“L’impegno, la grinta e l’energia della signora Minia li abbiamo voluti prendere ad esempio – afferma il Direttore Generale dell’Ulss 6 Euganea, Domenico Scibetta – per dare simbolicamente il benvenuto a questo 2020, anno in cui Padova sarà la Capitale Europea del Volontariato: essere volontario significa dedicarsi a un lavoro artigiano che richiede passione, cura, disponibilità, gratuità, capacità di mettersi in ascolto, di sintonizzarsi sulle frequenze di chi abbiamo di fronte, di costruire un ponte tra noi e l’altro. A qualsiasi età”.
(Fonte: tratto dall'articolo)