Centouno anni lui e cento lei, celebrati la settimana scorsa a Milano, sono insieme dal lontano 1941. Si tengono teneramente per mano mentre ripercorrono, con una lucidità sorprendente, le tappe salienti della loro vita. Gli anni bui del secondo conflitto mondiale, la prigionia di Marco in Russia, i lager, la trepidante attesa di Marisa che ogni mattina, per quattro lunghi anni, andava a controllare l’elenco dei soldati dispersi o uccisi affisso in Stazione Centrale, il matrimonio, il lavoro, i tre figli, la pensione fino ai numerosi acciacchi dell’odierna vecchiaia. Il nostro Paese, in una lista di oltre 160 nazioni, è quello in cui si rimane sani più a lungo e nel panorama europeo, insieme alla Francia, detiene il record del numero di ultracentenari. A gennaio 2019 le persone residenti in Italia che hanno superato i 100 anni di età erano quasi 15mila e nella città di Milano, malgrado smog, nebbia e freddo intenso, i cittadini centenari risultano triplicati in poco più di un decennio. Tra loro la componente femminile è più numerosa e rappresenta oltre l’ 80% del totale.
(Fonte: tratto dall'articolo)