Dal 1 novembre gli uomini over 65 anni e le donne over 60 potranno abbonarsi a 16 euro al mese o 170 euro all’anno al servizio di trasporto pubblico di Milano con un limite orario dalle 9.30 fino a fine servizio. Per i milanesi in questa stessa fascia d’età che hanno invece l’esigenza di prendere metro tram e bus anche prima delle 9.30, è stata ampliata la platea di coloro che possono usufruire dei prezzi ridotti degli abbonamenti per i redditi bassi. Infatti la soglia massima del reddito Isee per le agevolazioni è stata innalzata da 20mila a 28mila euro. I due provvedimenti sono stati decisi dalla giunta comunale e presentati dal sindaco Giuliano Pisapia che, dice «confermano l’impegno del Comune sul fronte dell’equità sociale nei confronti di quelle fasce di popolazione che più hanno sofferto in questi anni di crisi economica», aggiungendo che «da uno studio fatto in quest’anno da Atm oltre il 50% delle persone d’età superiore ai 60 per le donne e 65 per gli uomini usano i mezzi pubblici dopo le 10.30». Per lo svolgimento della pratica per ottenere gli sconti in base al reddito, gli anziani potranno andare direttamente al Caf, che passerà la documentazione all’Atm e potranno così «ricevere la tessera a casa».
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)