Anziani romani che aprono la propria casa a giovani migranti. Succede a Roma, dove due signore di settanta anni hanno deciso di accogliere un giovane del Mali e uno proveniente dall'Afghanistan. Il progetto, gestito dell'associazione Programma Integra in collaborazione con la cooperativa sociale Meta onlus, si chiama Homefull ed è stato finanziato dalla Regione Lazio. L'obiettivo è quello di avviare dei co-housing intergenerazionali: vivendo sotto lo stesso tetto, i migranti hanno possibilità di uscire dal circuito dell'accoglienza e iniziare un percorso reale di integrazione, mentre le persone di una certa età ritrovano la gioia di non sentirsi più sole.
"L'iniziativa è partita a gennaio", racconta Laura Antonini di Programma Integra. "Abbiamo coinvolto 65 ragazzi dai 16 ai 30 anni". Le segnalazioni sono arrivate direttamente dai centri d'accoglienza. "Quello che vogliamo è aiutare i migranti a diventare autonomi. Prima della convivenza abbiamo avviato una fase di formazione in cui i partecipanti al progetto hanno iniziato a conoscersi. Abbiamo organizzato degli incontri per abbattere le diffidenze iniziali e creare un rapporto di fiducia reciproca. Gli anziani hanno conosciuto le storie di alcuni rifugiati e imparato qualcosa delle loro culture e della loro cucina tipica".
(Fonte: tratto dall'articolo)