Ieri mattina, nell'istituto Casa della Divina Provvidenza che fornisce assistenza ad anziani non autosufficienti, i sindacati confederali e la Fondazione hanno sottoscritto l'intesa per il pagamento degli otto mesi di stipendi arretrati. Con un verbale di conciliazione secondo codice di procedura civile che garantisce i lavoratori da possibili future "inadempienze" da parte dell'istituto, ma vincola i dipendenti a desistere dalle azioni legali intraprese e a non avviarne altre per il recupero dei crediti. Non ha firmato la Csa, il sindacato autonomo. Con l'accordo, si son salvaguardati i posti di lavoro e tutelato i dipendenti nel caso la Fondazione non rispettasse gli impegni, consentendo di guardare con ottimismo al futuro della struttura e realizzare gli interventi necessari per il suo rilancio.
(Sintesi redatta da: Solinas Bachisio)