Nell'ultimo decennio i farmaci sperimentali contro l'Alzheimer non hanno avuto effetti significativi sulla malattia, offrendo solo piccoli benefici sintomatici e rallentando parzialmente il decorso della patologia. Invece le aziende che investono in questo settore puntano ad avere risultati importanti in tempi brevi, con impegni economici mirati. L'obiettivo primario di un farmaco per le Aziende, non è quello di curare i vari sintomi o rallentare la progressione del decadimento cognitivo, ma quello di stroncare le fasi iniziali della demenza con il giusto farmaco così da rientrare alla grande negli investimenti. Quindi è superficiale accusare le varie aziende di aver gettato la spugna nel campo della ricerca, quando ad abbandonare invece non dovrebbe essere la politica sanitaria di ogni Paese.
(Sintesi redatta da: Nardinocchi Guido)