Con Vittorio Palmas, alias Cazzài, morto a 105 anni scompare l'ultimo testimone sardo delle atrocità dei lager nazisti in Germania, degli stupri e delle fucilazioni nella ex Jugoslavia e delle violenze fasciste in Italia.
E' stato lui a raccontare l'inferno di Bergen Belesen, lo stesso campo di concentramento di Anna Frank. Sereno e lucido, lettore assiduo di romanzi e racconti, ha commentato con parole di ripudio i fatti del libro del ministro dell'Interno sul ritorno delle violenze contro rom e migranti. Pastorello da bambino, al rientro dalla Germania diventa operaio di cantieri stradali e poi si trasforma in raccontatore, in cronista di guerra. E per tutta la giornata il paese natio di Perdasdefogu ha reso omaggio alla sua salma.
(Sintesi redatta da: Solinas Bachisio)