Dietro ogni grande uomo, si dice, c'è sempre una grande donna; e Mercedes Barcha Pardo, moglie e musa di Gabriel García Márquez, di certo era tra queste. Aveva 87 anni, e viveva a Città del Messico, dove si era trasferita con il marito nel 1975. Il ministero della Cultura messicano, nel dare la notizia della sua scomparsa, riferisce di sopraggiunti «problemi respiratori».È stata lei il motore dell'immensa fortuna letteraria dello scrittore colombiano, premiato con il Nobel nel 1982; è stata lei, sposata per 56 anni con Gabo, a intessere le pubbliche relazioni, a cercare - mentre lui scriveva Cent'anni di solitudine, nel 1967 - di racimolare il denaro necessario a spedire il manoscritto all'editore: poiché le mancava del denaro, e si pagava a peso, ne spedì soltanto metà; poi andò a impegnare i pochi elettrodomestici che aveva, una stufa, un mixer, un asciugacapelli, per spedire il resto.
Il primo incontro con Gabriel fu in occasione di un ballo a Sucre, località dove i suoi genitori andavano in vacanza: lei aveva nove anni, lui 14: non si persero mai di vista. Nel 1955 il loro amore subì una prima prova, quando Gabo si trasferì a Londra per lavorare come corrispondente per El Espectador. Rientrato in Colombia, nel 1958, la sposa, ed è l'inizio di un'unione che non avrà mai fine.
(Sintesi redatta da: Linda Russo)