New York. "Continua a vivere, non morire". Era il segreto dell'uomo più vecchio degli Stati Uniti, Richard Overton, morto ieri a 112 anni. Nato l'11 maggio 1906 si era arruolato volontario nell'esercito Usa poco prima dello scoppio della guerra giovanissimo. Il giorno del suo compleanno diventava una festa che coinvolgeva l'intero quartiere in cui abitava. Sulla sua longevità scherzava: "la mia dieta? Latte tutti i giorni, un gelato ogni sera, soprattutto burro pelcan. E non mancano mai i sigari, ma non li aspiro e il Whisky nel caffè, a volte liscio. La chiamano la dieta Overton perché ognuno mangia quello che vuole" Si era ammalato di polmonite poco prima di Natale. Dopo le cure era stato trasferito in un centro di riabilitazione dove sembrava essersi rimesso. Aveva superato tutte le difficoltà delle battaglie di Pearl Harbor, di Okinawa, di Iwo Jima, dove aveva detto di essere uscito di lì per grazia di Dio, ma una banale polmonite alla bell'età di oltre 112 lo ha portato via."Ci ha reso orgogliosi di essere texani e americani, questa icona e leggenda statunitense" ha commentato il governatore del Texas, Greg Abbott.
(Sintesi redatta da: Nardinocchi Guido)