Come la televisione ed il computer, anche il cellulare rappresenta uno strumento tecnologico di crescente utilizzo che, come dimostrano recenti e numerosi studi, è anche un oggetto verso il quale si può sviluppare una vera e propria forma di dipendenza. Le fasce più giovani della popolazione tendono a sperimentare maggiormente nuove piattaforme e nuove modalità espressive, mentre quelle più mature sono sempre più presenti su piattaforme come Facebook. L’accesso a Internet da desktop e laptop continua a decrescere, anche perché è lo smartphone a rappresentare lo strumento più ovvio attraverso cui accedere a internet.
I social media non sono più soltanto un interesse dei più giovani, ma si sono trasformati in strumento di informazione e comunicazione alla portata di tutti. Questo è evidente già dai numeri sull’utilizzo di Facebook: sono 5 milioni 530mila gli utenti di età compresa tra i 18 e i 24 anni; 5 milioni 820mila quelli tra i 45 e i 54 anni. Una ricerca condotta dall’Istituto Ixe mostra invece come il web sia la fonte d’informazione principale per la grandissima parte dei 18-44enni (78% nella fascia 18-24, 72% tra i 25-34enni e 57% tra i 35-44enni), poi il suo peso si riduce progressivamente con l’aumentare dell’età, scendendo al 47% per gli adulti tra i 45 e i 54 anni, al 41% nella fascia 55-64 e 26% per gli anziani tra i 65 e i 74 anni.
(Sintesi redatta da: Mayer Evelina)