Le vacanze possono essere il momento giusto per muoversi di più. «Muoversi fa sempre bene, ma passare dalla scrivania ad uno sport intenso può comportare il rischio di infortuni - avverte Piero Astegiano, direttore dell’istituto di medicina dello sport di Torino Fmsi - l’ideale è allenarsi a giorni alterni per almeno 30-45 minuti. La regola più importante è divertirsi: l’attività fisica in ferie deve essere un piacere». Tra i 25 e 40 anni sono indicate le attività aerobiche, corsa, bicicletta, Pilates e stretching che agiscono sulle articolazioni. L’età di mezzo (45-65 anni)è quella in cui il movimento può avere un ruolo preventivo, come riporta la ricerca su Archives of Internal Medicine per cui chi aumenta il livello di attività fisica del 20% fa abbassare le probabilità di sviluppare una malattia cronica della stessa percentuale. Gli over 65 «sono i più pigri e prendono molti farmaci. Per scuoterli dalla loro sedentarietà basta anche una passeggiata a ritmo costante, meglio ancora se a piedi nudi sulla sabbia, che può aiutare a contrastare l’osteoporosi perché attraverso le sollecitazioni del piede si stimola positivamente tutto l’apparato scheletrico... Inoltre si è visto che l’attività motoria costante negli anziani ha reso possibile la riduzione della quantità di farmaci assunti per diabete, colesterolo, ipertensione e depressione».
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)