Nel quartiere di Affori a Milano è nata una nuova struttura che può accogliere fino a 20 malati di Alzheimer. Il nuovo Nucleo Alzheimer è stato ristrutturato ispirandosi all’approccio dell’habitat terapeutico «ME.di.TE», con la consapevolezza che gli ospiti affetti da demenza vivano legati ai propri ricordi. Per questo nel nuovo ambiente sono presenti il chiosco dell’ortofrutta, quello del fioraio, la pensilina di attesa alla fermata dell’autobus, lo sportello della banca e dei finti numeri civici. Abitano all’interno di un quartiere- paese che diventa l’habitat relazionale ed emotivo in cui possono interagire con gli operatori e gli altri ospiti, mantenendo inalterati i ritmi quotidiani e le proprie abitudini, nella casualità programmata e rassicurante della struttura. Così vengono valorizzate le capacità residue di ogni ospite, senza limitarsi a enfatizzare i limiti della malattia.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)