In questo mondo, frivolo, superficiale e opportunista non è semplice sopravvivere per chi,volendo mantenere la propria dignità,non ha più tanto da offrire. Ed è così che nasce "Age": un urlo di battaglia, un'opera riflessiva e profonda, una lotta contro il senso comune che pone la senilità ai margini della società, superata ormai dall'esigenza di occuparsi sempre e solo "cose nuove".
L'autore è riuscito a non farsi risucchiare dal vortice delle noie della terza età, dall'incapacità di rapportarsi con una società che sdegna gli anziani, che li mette in disparte e li lascia cadere nell'ozio. Un percorso autobiografico, che potrebbe comunque essere la storia di una generazione intera, è un'opera autentica, schietta, sincera e rivisita un tratto di vita dell'autore con chiavi di lettura e punti di vista più maturi, più esperti, più saggi.
E forse, non è proprio questa stagione di vita il momento in cui si ha davvero qualcosa da insegnare?
(Sintesi redatta da: Nardinocchi Guido)