Un basso tasso di fertilità, una minore mortalità e una più grande aspettativa di vita sono le sfide che dovrà affrontare a breve la società cinese. Partendo dal presupposto che la domanda cresce con l’offerta, e gli affari si costruiscono sulla domanda, è un dato di fatto che, ad esempio, negli Stati Uniti la spesa totale per la salute è pari almeno al 18% del totale: più del 16% della sua popolazione supera i 65 anni, e, di fatto, la maggior industria americana risulta essere quella della salute, che include medicine, strumentazioni mediche, distribuzione dei farmaci e servizi correlati dell’indotto.
Delle 500 maggiori industrie mondiali in questo campo, secondo l’ultima classifica stilata da Fortune, ben 15 sono statunitensi, mentre ne compaiono solo 2 cinesi. La spesa totale per la salute in Cina in effetti corrisponde solo al 6,4% del PIL. Questo perché nel Paese si preferisce ancora continuare ad investire nell’industria dell’automobile e delle costruzioni, nonostante il fenomeno del rapido e progressivo invecchiamento della popolazione.
Dal 1990 al 2017 le malattie con maggior impatto negativo per la popolazione sono cambiate, con un netto aumento delle infezioni cardiovascolari e disturbi cronici di natura degenerativa, grazie ai progressi tecnologici in campo medico, che hanno portato ad un incremento della longevità.
L’aumento della popolazione anziana si tradurrà in maggiori opportunità per le industrie che vedranno aumentare i propri fatturati entro il 2030, fino a raggiungere la cifra di 16 trilioni di yuan, anche grazie ad un aumento della ricchezza nelle mani della popolazione silver, che sta già spostando i suoi risparmi dalla proprietà alla speculazione finanziaria, i cui investimenti di ritorno sono previsti in aumento.
La gran fetta di società anziana che, anche in Cina, si prevede sarà in grado di godere di abbondanti benefici economici e una gran disponibilità di tempo libero nel quale impiegarli, creerà una forte domanda di servizi e prodotti, anche finanziari, portando alla creazione di un nuovo modello sociale.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)