Dal rapporto “Internet 2018+ Sviluppo dei marchi cinesi” curato dall’Istituto di ricerca Jingdong (Communication University of China-Pechino), emerge che i giovani cinesi tra i 16 e i 25 anni, quando fanno shopping online, preferiscono il made in China. Wu Zhang, opinionista del quotidiano Fazhi Wanbao, ha osservato di recente che, rispetto al passato, i giovani cinesi si stanno liberando dalla cieca fiducia nei marchi stranieri che avevano i loro predecessori. I marchi cinesi hanno raggiunto uno stadio di maturità tale da poter soddisfare i bisogni dei consumatori in molti settori.
Una ricerca di Credit Suisse, a marzo, aveva segnalato l’apprezzamento dei cinesi per i marchi autoctoni, attribuendola al crescente orientamento nazionalista della società cinese. Il rapporto dell’Istituto di ricerca Jingdong segnala che, anche nel gruppo di consumatori più anziani (over 55) si è verificato un aumento del consumo online di marchi cinesi.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)