Malati di Alzheimer e più in generale persone affette da deterioramento cognitivo verranno dotati di un dispositivo di geolocalizzazione per essere ritrovati facilmente nel caso in cui si allontanino da casa. E’ quanto prevede l’accordo di collaborazione operativa fra Prefettura, Regione Umbria, Usl Umbria 1 e Umbria 2 e Associazione Penelope onlus (sezione di Perugia) finalizzato a favorire la ricerca di persone scomparse affette da deterioramento cognitivo firmato oggi nella sede della Prefettura di Perugia. Il piano, sperimentale, ha durata di due anni, con tacito rinnovo per un altro biennio. Le Usl Umbria 1 e 2 individueranno le persone affette da deterioramento cognitivo alle quali assegnare il dispositivo di geolocalizzazione, che saranno consegnati dall’Associazione Penelope Onlus. La procedura prevede che, in caso di scomparsa sul territorio provinciale di una persona affetta da deterioramento cognitivo, l’operatore del Centro di Monitoraggio venga attivato dal familiare e/o dal “caregiver” che ha l’incarico di controllare il malato, nel caso in cui non fossero, per vari motivi, in grado di rintracciarlo fornendo, eventuali, ulteriori informazioni utili per le ricerche. Qualora le prime ricerche non abbiano esito, si genererà, da parte del Centro di monitoraggio, l’attivazione della Centrale/Sala Operativa della Forza di Polizia competente e la Centrale Operativa 118 per le attività di competenza.
(Fonte: tratto dall'articolo)