Il welfare in Corea del Sud è organizzato attraverso forme assicurative che tutelano i lavoratori dai rischi della vecchiaia, malattie, incidenti sul lavoro, disoccupazione e bisogni di cura a lungo termine nell'età anziana. Negli ultimi 20-30 anni le assicurazioni sociale si sono istituzionalizzate. L'assicurazione a lungo termine per anziani, istituita nel 2008, è ancora in fase di rodaggio e copre solo una minima parte degli anziani non-autosufficienti. La persistente assenza dello Stato dal welfare ha fatto sì che si rafforzasse solo il welfare aziendale; i più tutelati sono quindi i lavoratori della grande industria che vivono nelle zone più ricche del Paese. A fronte di una crescente spesa sociale, sta emergendo, negli ultimi anni, una tendenza a ridurre l'impronta originale del welfare occupazionale coreano a favore di una maggiore distribuzione verso le nuove rivendicazioni di diritti sociali. Negli ultimi anni il welfare occupazionale sta riducendosi passando in media dal 20% al 10% delle entrate di un lavoratore in una grande industria. Nel contempo si sviluppano numerose organizzazioni di welfare, profit e no profit che servono a rispondere ai nuovi bisogni sociali del Paese.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)