L’insostenibilità del nostro sistema è confermata da numerose ricerche e studi. Le principali preoccupazioni degli italiani, riassunti nel X° Rapporto dell’Osservatorio Europeo sulla sicurezza, coincidono anche con i grandi temi posti dall’Onu al centro dell’Agenda 2030, approvati nel 2015 e sottoscritti dall’Italia. Tra le paure generali, il 58% teme “la distruzione dell’ambiente e della natura”, il 55% “l’inquinamento”, mentre tra le insicurezze economiche, la paura di “non avere o perdere la pensione” (38%) e “la perdita del lavoro, la disoccupazione” (37%) risultano essere prioritarie. Proprio per informare e sensibilizzare l’opinione pubblica su questi argomenti, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo sostenibile (ASviS)ha organizzato un Festival che durerà 17 giorni, tanti quanti gli obiettivi dell’Agenda 2030. L’informazione sul tema è molto carente in Italia; gli ultimi dati disponibili ci dicono che la percentuale di chi è informato “poco” e “per niente” si attesta al 77%. Migliore sembra la situazione in tema di sensibilità; un sondaggio realizzato per la Fondazione Unipolis 2, segnala come l’84% degli italiani si dice favorevole a politiche per lo sviluppo sostenibile specialmente fra i giovani (93%), i quali vedono come prioritarie le politiche a favore della protezione dell’ambiente molto più degli anziani.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)