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Al via il Rei. Reddito di inclusione. Istruzioni per l’uso

LiberEtà, 1, 2018, pp.50-53

Il Rei (reddito d'inclusione) è in vigore da pochi giorni. E' una misura di contrasto alla povertà e all'esclusione sociale prevista dal decreto legislativo n.147/2017. Il contributo viene caricato su una carta, emessa da poste italiane, ed è subordinato al possesso di un Isee non superiore a 6.000 euro ( per il singolo 3.000). Il patrimonio immobiliare(esclusa la prima casa ) non deve superare i 20.000 euro; quello mobiliare i 10.000. Chi ottiene il contributo deve aderire  ad un progetto personalizzato di inclusione sociale. Fra i beneficiari sono compresi i disoccupati ( da almeno tre mesi) over 55 che non ricevono altri sussidi di disoccupazione. Gli importi mensili massimi sono: 187,50 euro per una persona; 294,38 per due; 32,50 per tre; 461,25 per quattro e 485,41 dai cinque componenti della famiglia in su. Ogni comune deve istituire un punto di accesso per questo è  utile farsi assistere dai patronati.

(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)

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Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2018
Pagine50-53
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo19000101
Numero1
Fonte
Approfondimenti Online
FonteLiberEtà
Subtitolo in stampaLiberEtà, 1, 2018, pp.50-53
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)
Volume
Approfondimenti
Parole chiave: Legislazione nazionale Povertà Welfare