L'apparecchiatura, "apre nuove prospettive per la ricerca, specialmente applicata a sistemi biologici e cellulari e per la comprensione dei processi funzionali alla base della vita": consentirà "di progettare nuovi farmaci e vaccini e studiare proteine coinvolte nei tumori, nel Parkinson, nell'Alzheimer".
"L'arrivo di questo nuovo e potentissimo strumento sottolinea l'importanza della ricerca che da oltre 20 anni si sviluppa presso il Cerm dell'Università di Firenze- ha detto il rettore di Firenze Luigi Dei - e conferma il Centro come punto di riferimento per la comunità scientifica europea e internazionale".
(Fonte: tratto dall'articolo)