Il Longevity Investor Conference in Svizzera a Gstaad, è la conferenza più esclusiva del mondo dove i 150 partecipante con un biglietto di 5mila euro circa, hanno affrontato il tema della silver economy. Il programma è messo insieme da Maximon, azienda che ha creato un fondo da 100 milioni di franchi per investire su start up della longevità. Oltre 30 relatori, tutti eccellenti esperti di longevità tra cui anche transumanisti che puntano il dito al fine vita mai, come Aubrey De Grey.
Ma la nuova frontiera del Forum non è tanto la durata della vita umana, quanto una vecchiaia in salute, non il lifespan ma l’Healthspan, la parte esente da malattie. Sul tavolo farmaci, integratori, alimentazione salutare anti age e consigli per uno stile di vita mirato ad un invecchiamento in salute (socializzare, movimento, no stress). La genetica conta, ma poco: Eric Verdin direttore del Buck Institute, giura che il 93% dell’healthspan dipende dallo stile di vita.
I nuovi farmaci promettono meraviglie: metformina, antidiabetico, rapamicina, gli Sglt2 inibitori e gli antagonisti del Glp. Tutti hanno mostrato negli animali capacità di ringiovanimento cellulare. In cima alla piramide della longevità il tentativo di manipolare il Dnaper indurlo a produrre cellule specializzate, ricorrendo a speciali vitamine per resettare una cellula adult, riportandola indietro nel tempo. Ma ad oggi si tratta solo di esperimenti su cavie anche rischiosi.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)