L’allungamento della vita e la solitudine spesso presente in età anziana rendono necessario dedicare un’attenzione consapevole e competente al tema del consumo e dell’abuso di alcol in tarda età. L’abitudine moderata al bere interessa una fascia importante della popolazione anziana, spesso inconsapevole dei rischi di un’assunzione contenuta ma quotidiana e protratta nel tempo. Ugualmente sottovalutato è il ricorso all’alcol per lenire la propria sofferenza da parte di chi non riesce ad affrontare adeguatamente le difficoltà e le criticità tipiche dell’invecchiare: l’alcolismo tardivo è molto diffuso e rappresenta un’emergenza ignorata; tuttavia, anche in questi casi il trattamento ha grandi possibilità di successo. Chi invece, ormai anziano, ha iniziato la propria carriera alcolica fin da giovane o da adulto pone ai servizi alcologici, ai gruppi di auto-aiuto e ai medici di famiglia le specificità di problematiche che per essere affrontate necessitano di strumenti diversi da quelli utilizzati con gli alcolisti non anziani.Il volume, il primo in Italia sul tema dell’uso e abuso delle bevande alcoliche in età anziana, affronta questi temi con un taglio psico-socio-sanitario integrato. Scritto da un medico, una psicologa psicoterapeuta e un’assistente sociale specialista, Alcol e anziani si rivolge a tutti coloro che si interessano, a vario titolo, degli anziani, ai medici di famiglia, agli operatori dei servizi, a volontari e familiari e agli anziani stessi. Il testo propone nozioni teoriche, dati epidemiologici e statistici, riferimenti normativi, spunti di riflessione, strategie operative, strumenti, testimonianze, consigli pratici di comportamento, siti web e recapiti telefonici utili: tutto quanto può servire per comprendere, orientarsi e orientare, promuovere e sostenere il cambiamento verso una migliore qualità di vita, a qualunque età.
(Fonte: www.erickson.it)