Come sottolinea la Federazione svizzera delle associazioni dei pensionati e d'autoaiuto, tra i morti per Covid-19 nel Paese, una persona su due è deceduta nelle strutture per anziani.
"Abbiamo ricevuto molte segnalazioni di questo tipo – dice ai microfoni della RSI la copresidente della Federazione Bea Heim -. Generalizzando possiamo dire che queste strutture non erano affatto pronte”.
L'organizzazione esorta tutti gli operatori del settore, a livello nazionale, cantonale e comunale a riflettere sulla strategia adottata. E lo fa stilando una lista di domande: “C'è veramente da chiedersi se nell'elaborazione del concetto di protezione non siano stati dimenticati proprio questi gruppi particolarmente a rischio – prosegue Bea Heim: cosa è stato fatto concretamente nelle case anziani? Cosa è andato storto? Chi è responsabile dell'elaborazione e dell'applicazione di un piano di protezione? Il personale è sufficiente e adeguatamente preparato? Vogliamo ciò che finora non c'è stato: risposte chiare e trasparenza", conclude.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)