Alcuni costituenti della dieta possono svolgere un ruolo modulatorio nel dolore cronico attraverso la gestione dell'infiammazione, lo stress ossidativo, con conseguente attenuazione del dolore. La riduzione del dolore cronico può essere coadiuvata attraverso una dieta specifica, che se associata ad una terapia farmacologica specifica, può portare il paziente ad una migliore qualità della vita. Gli studi più recenti mostrano in particolare che i composti fenolici e i lipidi monoinsaturi presenti nell'olio extra vergine di oliva (ricchi di MUFA) sono stati riconosciuti come importanti fattori anti-infiammatori, con potente attività antiossidante, come dimostrato dallo studio di Harper et al. Anche il consumo di carboidrati con basso indice glicemico (inferiore a 50) dovrebbe essere agevolato, e alimenti integrali nello specifico dovrebbero essere introdotti nella dieta e consumati ogni giorno (tre porzioni), insieme a frutta e verdura di stagione (cinque porzioni), yogurt ricco in probiotici (125 ml) e un bicchiere vino rosso (125 ml).
(Fonte: tratto dall'articolo)