La Città della vita a Padova è la vincitrice quest’anno del Premio «Buone notizie» del Corriere della Sera. Qui ogni età e ogni persona ha un valore e tra i suoi 3.500 residenti ogni esperienza è condivisa. Giovanni, diventato tetraplegico a 22 anni ,ha formato una squadra di rugby in carrozzina. Lucia, invece, maestra di 82 anni che ha dedicato i suoi ultimi anni d’insegnamento ai bambini della struttura, è stata accolta nella stessa comunità. L’Alzheimer cancella i suoi ricordi, ma Lucia riesce a trasmette un messaggio: sulla parete della sua stanza ha disegnato un letto azzurro. I colori sono ancora ben distinguibili nella sua mente: «Così ci è venuta l’idea di preparare letti dai colori diversi per i nostri anziani affetti da deficit cognitivo — dice Angelo Ferro, il fondatore della Città della vita — perché la sera ognuno riconosca il suo».
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)