Ad Ascoli il campanello non smette di suonare. Un allarme sociale che riguarda da vicino tutte quelle famiglie ascolane in difficoltà sia per le problematiche economiche che per i servizi di assistenza ai propri anziani, dovuti a una mancanza assoluta di fondi, sia regionali che statali. Queste difficoltà tagliano le gambe ai centri diurni per anziani e quelli per disabili ed altri servizi di supporto sociale indispensabili per garantire una rete di protezione sul territorio.
Il fondo di solidarietà regionale, secondo quanto dichiarato dall'assessore comunale Donatella Ferretti, era stato previsto di 30 milioni di euro, poi ridotto a 10 milioni, ed ora non risultano cifre stanziate. La situazione è preoccupante e i centri diurni sono davvero a rischio, tra l'altro i soldi non ci sono ma c'è anche un aumento esponenziale dei servizi da erogare. Le proteste si levano proprio dalle famiglie che faticano a tenere il passo e si ritrovano a sostenere costi per le rette dei centri per anziani che iniziano a diventare proibitivi.
(Sintesi redatta da: Nardinocchi Guido)