Due cagnoline: Luna, un Golden Retriever di due anni, e Pulce, un Beagle di tre, fanno parte del percorso sperimentale di pet-therapy avviato dall'ambulatorio di riabilitazione dell'Irccs Inrca- Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico per Anziani- di Ancona.
Il percorso pilota riguarda pazienti di età superiore ai 70 anni affetti da Parkinson, con un livello intermedio di gravità e impegnati in attività di riabilitazione e recupero funzionale presso l'ospedale.
"La pet therapy moderna- spiega Oriano Mercante, direttore dell'Unità operativa di Medicina riabilitativa- si basa su protocolli scientifici consolidati ed è efficace sui pazienti affetti da problemi psicologici o demenze, con benefici su prontezza e umore. Un'interazione prolungata con gli animali può aumentare il livello di attività fisica praticata ed essere un'importante co-terapia a supporto di un piano riabilitativo più generale".
In presenza di capacità neuro-motorie compromesse, la pet-therpy fornisce infatti uno stimolo graduale e costante che induce a mantenere attivo tutto il corpo, grazie ai gesti naturali e spontanei indotti dall'animale. Il Parkinson in particolare, è una delle malattie neurologiche più frequenti. Causa alterazioni delle capacità motorie e dell'equilibrio che comportano limitazioni nell'autonomia. Riduce così la partecipazione alla vita sociale e lo spirito di iniziativa.
(Fonte: tratto dall'articolo)