Si cercasempre più di contrastare gli effetti cerebrali dell’invecchiamento fisiologico e delle demenze con farmaci neuroprotettivi efficaci. Gli studi sulla materia sono tantissimi come si vede nella monografia di Nature sul benessere cognitivo: topolini che sembrano ringiovanire con le trasfusioni di plasma da soggetti più giovani, ratti con crescita neuronale grazie all’uso di montelukast, antiasmatico con effetti antinfiammatori. Ma di reale c’è ancora poco come conferma Giuseppe Iannoccari, presidente di Assomensana: «Il cervello è un po’ come il fisico: non esiste una “crema” speciale per ringiovanire la mente, così come non funzionano i beveroni che promettono di far venire addominali scolpiti. Non siamo riusciti a trovare farmaci magici per la forma fisica, tantomeno ne abbiamo per il cervello. Per ora niente scorciatoie».
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)